14 febbraio 2012

I BELLOCCI DEI TELEFILM ANNI OTTANTA – QUINTA PARTE

Siamo solo a febbraio... ancora troppi mesi ci separano dalle ferie estive ma, per farvi assaporare un po' di atmosfera vacanziera e per rendere omaggio al santo del giorno – che, per chi non lo sapesse (c'è qualcuno che non lo sa???), è SAN VALENTINO – nel nostro appuntamento settimanale con i bellocci oggi saliamo sulla nave dell'amore e parliamo di “Love Boat” (anche se forse questo non è il periodo migliore per affrontare la tematica “crociera”, dopo le recenti vicende legate al comandante Schettino).
Lo so... è automatico... capita anche a me: appena pensi a “Love Boat”, ti viene subito in mente l'Elvis Presley di casa nostra, il ciuffodotato Little Tony e la sua “Mare, profumo di mare”, ma tranquille... non è grave, è solo un effetto collaterale di essere film-addicted!

La serie, prodotta dal futuro papà di “Beverly Hills 90210”, Aaron Spelling, è ambientata a bordo della nave Pacific Princess, con un cast di passeggeri che cambiava di episodio in episodio (per lo più attori popolari negli Stati Uniti) mentre fisso rimaneva quello dell'equipaggio, i cui quattro membri di sesso maschile (“membri di sesso maschile” non si può sentire ma... absit iniuria verbis) sono le quattro alternative del nostro sondaggio.


Il Capitano Merrill Stubing
Partiamo da Merrill Stubing (Gavin MacLeod, che oggi si è ritirato dalle scene dopo aver ottenuto cinque nomination ai Golden Globe e vinto i problemi di alcolismo), il Capitano dagli occhi dello stesso colore del mare, compassato ed elegante, sempre disponibile con tutti ed amico più che superiore per i suoi sottoposti.


"Gopher"
 
È poi la volta del buffo (ma avete sentito che voce da cartone animato ha il poveraccio nella versione italiana? Io al suo posto avrei fatto causa al doppiatore!) e solare commissario di bordo Burl “Gopher” Smith (Fred Grandy, oggi conduttore radiofonico dopo essere entrato in politica ed essere stato per quasi dieci anni membro del Congresso statunitense come rappresentante repubblicano dell'Iowa) e, a proposito di persone di buonumore, del sempresorridente barman di colore Isaac Washington (Ted Lange, che ha proseguito la sua carriera di attore anche dopo la fine delle riprese di “Love Boat”), che tra un cocktail e una spremuta era sempre disponibile ad ascoltare le gioie e i dolori dei clienti.

Il barman Isaac
E infine il dottore Adam Bricker, detto “Doc” (Bernie Kopell, che dopo aver continuato a recitare in altre serie televisive di successo, è oggi in pensione), dagli occhiali a fondo di bottiglia (occhiali di cui forse avrebbero avuto bisogno anche le sue numerose “prede”) e dal misterioso fascino che lo portava a collezionare una conquista dietro l'altra.

The Doc

Rassegna ometti completata.
Ora a bordo, fanciulle... leviamo l'ancora e votiamo!!!

3 commenti: