08 giugno 2013

LUNEDI' 10 GIUGNO È IL GIRELLA DAY


Colpa nostra. Non ci avevamo pensato. È dal maggio del 2011 che distribuiamo merendine virtuali in giro per il web, che giochiamo con uno zero a spirale nel nostro logo a forma di 80 e che abbiamo scimmiottato Andy Warhol, applicato a pan di spagna e cioccolato, per la copertina del libro di cui amiamo vantarci. Ma a istituire il giorno della Girella non ci avevamo pensato. Fortuna che c'è Moira, che vive in Toscana ed è stata golosa lettrice di Correva l'anno della Girella. Così golosa che a fissare un giorno per fare una merenda-rimpatriata di quando eravamo piccoli, ci ha pensato lei.
L'appuntamento è lunedì 10 giugno alle 17, con obbligo (imposto da Moira stessa) di mangiarla dopo averla srotolata, a costo di sbriciolare un po' il rivestimento in cioccolato che la tiene compatta sul fondo. E noi di Ottantology ci siamo buttati a pesce. Così abbiamo proposto a tutti i partecipanti di fotografarsi e di mandarci le foto: le trasformeremo in un album per la nostra pagina Facebook (e l'invito vale anche per voi che passate dal blog). Ma, nel frattempo, se volete divertirvi un po' e avete un account Facebook, iscrivetevi alla pagina dedicata all'evento, annunciando la vostra partecipazione. E invitate i vostri amici. E, naturalmente, divertitevi a sbirciare i post e i commenti nostalgici di chi ha già comprato il pacco da otto girelle al supermarket. E sta faticando a mantenerle intatte fino a lunedì...

07 giugno 2013

RADIO LIVE COME NEL 1983

Lo staff di Radio Live 97.9 quasi al completo. (Foto di Andrea Cherchi)

#Livecomenel1983 è l’hashtag che abbiamo provato a lanciare ieri su Twitter per il compleanno di Radio Live (nome completo radio-live-nove-sette-nove per mandare a memoria la frequenza). Trasmetteva a Vercelli, data di esordio 6 giugno 1983, trent’anni esatti ieri. Per questo l’altrettanto vercellese Radio City ha messo a disposizione i suoi studi per una sera, trasformando la fascia serale in una gigantesca rimpatriata, con speaker, tecnici, registi, autori di jingle e qualche imbucato, come me che, a sapere di una serata in cui si sarebbero suonati A-Ha, Baltimora, Cyndi Lauper e che si è aperta con Happy Children di P-Lion, si è comportato come un orso davanti a una dispensa di miele.

04 giugno 2013

BRUCE SPRINGSTEEN A MILANO: 1985-2013

San Siro per Springsteen nel 1985 e nel 2013

Negli anni Ottanta non era così automatico vedere una grande star del rock che sceglieva l'Italia come tappa del suo tour. Bruce Springsteen mise per la prima volta piede dalle nostre parti nel 1985. Per la precisione era il 21 giugno. Location prescelta, Milano e lo stadio di San Siro, ancora scoperto, ancora senza il terzo anello che sarebbe stato realizzato per i Mondiali del 1990. Non bastò per tutti coloro che volevano esserci: in 65mila trovarono uno dei biglietti (a 20mila lire, più 2mila lire di diritto di prevendita: il costo, all'incirca, di due album in vinile, che allora ondeggiavano tra le 10 e le 13mila lire). E arrivarono davanti ai cancelli di San Siro di buon'ora. Se abitavate a Nord Ovest, avete probabilmente avuto almeno un compagno di scuola, alle superiori, che ci era andato. E voi, magari, a soffrire a casa, perché ancora troppo piccoli per un concerto rock (l'anticamera dell'inferno e l'ingresso principale del tunnel della droga, nell'immaginario di molti genitori). Per i milanesi ci fu un maxischermo allestito in un parco: pienone anche su quel prato.