I BELLOCCI DEI CARTONI ANNI OTTANTA – PARTE QUINTA

Penserete mica che io mi sia dimenticata di lei: Candy Candy (a questo proposito, voi avete capito il perché del nome ripetuto due volte? Come se io mi facessi chiamare “Betta Betta”...ma che senso ha?)!!!

La vita non fu particolarmente generosa con la povera Candy. Cresciuta in un orfanotrofio religioso (la Casa di Pony), rallegrata dalla fedele compagnia del procione (un procioneeee????) Clean (beh, quanto meno si lavava se è vero il detto latino “nomen omen”), non si può dire che ebbe maggior fortuna in seguito, con i ragazzi.

Dapprima fu la volta di Anthony, il giovane biondo, con gli occhi azzurri e dai modi gentili ma soprattutto incredibilmente simile al principe della collina di Pony (anche se non indossava il kilt scozzese e non suonava la cornamusa).

Complice un giro di valzer, fra Candy ed Anthony, ragazzo dall'animo romantico e con la passione per le rose, scoppiò l'amore, che però era destinato a durare poco. Durante una battuta di caccia alla volpe infatti, il suo cavallo mise inavvertitamente la zampa in una tagliola, il ragazzo venne disarcionato e cadde a terra battendo violentemente il capo e morendo sotto gli occhi della povera Candy.

Per lei non c'era proprio pace. Sulla nave che la portava dall'America in Inghilterra (dove si recava a studiare, alla londinese Saint Paul School), si imbatté in un giovane misterioso ed affascinante, dai lunghi capelli neri e dai modi di fare alquanto rudi e un po' cafoni, completamente opposti a quelli di Anthony: ecco Terence, che tra una canzone suonata con la sua armonica a bocca e una delle sue battute irriverenti (ribatezzare la candida Candy ”Signorina tutte lentiggini” non è forse la maniera più dolce per far breccia nel cuore di una donna!) ha saputo conquistare la ragazza (e la scena del loro bacio resta uno degli episodi più belli dei cartoni animati della nostra generazione).

Ma poteva andarne una dritta alla sfigata Candy? Poteva la sua storia con Terence essere tutta rose e fiori, andare bene e concludersi col lieto fine di rito?

Ma certo che NOOO!

Durante le prove in vista della prima di “Romeo e Giulietta”, Susanna Marlowe, una giovane attrice teatrale, collega di Terence e perdutamente innamorata di lui, si getta sul ragazzo per salvarlo dalla caduta di un riflettore e perde una gamba, compromettendo irrimediabilmente la sua carriera. Dilaniato dai sensi di colpa, Terence decide di restare accanto alla sfortunata ragazza (oddio...in quanto a sfiga lei e Candy se la giocavano!!!), interrompendo la sua relazione con la ”Signorina tutte lentiggini”.

Che iella senza fine!!! E a proposito di iella: non potete perdervi l'appuntamento del prossimo martedì con Georgie, la sua storia e i suoi tre ometti!!!