Fra pochi mesi, esattamente il 1 febbraio 2012, Radio Deejay
compie trent'anni. Basterebbe la data di nascita a fare di lei una vera
radio ottantologista. Ma non è questo il punto. Tra le iniziative per
celebrare il compleanno, ce n'è una che coinvolge noi ascoltatori
internauti. Linus & co. hanno scelto 300 canzoni che hanno
rappresentato la storia dell'emittente e di questi trent'anni di musica.
E le hanno sottoposte al giudizio via internet dei fans. Basta entrare in questa pagina,
scegliere la propria canzone preferita tra quelle proposte e votare. Ce
ne sono di ogni età e di ogni genere, dal rock alla dance. E, per
facilitare il nostro compito, sono divise per decadi.
Ovviamente,
per spirito di bandiera, ho cliccato d'ufficio sula lista degli anni
Ottanta, consio di rinunciare a priori a capolavori come Losing my religion dei Rem o One degli U2. Ma sicuro di trovare altrettanti capolavori. Ci sono i Duran Duran, rappresentati da Save a prayer, i Depeche Mode con Everything counts, i Simply Red, i Cure (e che fatica resistere per non cliccare subito su Close to me...), Cyndi Lauper, i Dead or Alive e perfino i Clash. Ma dopo averci pensato su, il mio voto è andato a The Boss. Ovvero a Bruce Springsteen, e a Dancing in the dark, primo singolo dell'album Born in the Usa,
quello che aveva in copertina jeans, tshirt bianca, chitarra e bandiera
americana, ovvero un condensato di sogni per qualsiasi adolescente
dell'epoca.
Ora tocca a voi. Con una
sola raccomandazione: andate e sostenete le canzoni anni Ottanta. Sarà
questa la vostra missione. E, se vi va, condividete il vostro voto sulla nostra pagina Facebook. Così facciamo anche una microclassifica ottantologista...
Ps: peccato che si siano dimenticati canzoni-bandiera di Radio Deejay e Deejay Television. Niente Tipinifini, Via Verdi, Taffy o Tracy Spencer in quell'elenco ;)
ps2: c'è anche un errore, visto che Word Up è attribuita ai contemporanei Cromeo e non ai Cameo...
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