09 ottobre 2011

LA GUIDA TV DI OTTANTOLOGY (10-16 ottobre)

Diego Abatantuono nei panni (impellicciati) di Attila

Questa settimana cominciamo con una novità nel palinsesto di seconda serata di K2 (canale 41 del digitale terrestre) e Canalone (appena più indietro al 38): alle repliche dei Robinson, a partire dalle 22,10 tutte le sere, hanno aggiunto in alternanza quelle di Il mio amico Arnold. C'è una bella sorpresa anche su Rai4, canale 21 del digitale terrestre: alle 17,55 dal lunedì al venerdì va in onda la terza serie di Star Trek.
Sul fronte dei canali generalisti solo conferme da Italia 1: dalle 7 del mattino fino a venerdì ci sono i Puffi, dalle 7,30 prosegue la replica di Heidi (che ormai è sbarcata a Francoforte a fare incetta di panini bianchi) e dalle 17,30 vanno in onda le consuete due puntate del sequel di Mila e Shiro. Anche Rete 4 conferma la sua mattina poliziesca con Starsky e Hutch alle 7,30 e Hunter alle 8,30. Ma  la chicca da puristi ottantologisti è nel filmissimo di seconda serata di giovedì: alle 23,30 tutti sintonizzati, perché c'è Attila, il flagello di Dio, con Diego Abatantuono nei panni del "babbaro" e con il celebrato topless di Rita Rusic, già signora Cecchi Gori. E se non ne avete abbastanza di cult movies, venerdì alle 15,25 su Iris (canale 22 del digitale tetrrestre) c'è Occhio alla perestrojka, regia di Castellano e Pipolo, con Ezio Greggio, Jerry Calà e Rodolfo Laganà a contendere a belle ragazze dell'est il ruolo da veri protagonisti della pellicola.
Sul satellite, la segnalazione della settimana nel palinsesto di Fox Retro è per il telefilm quotidiano delle 13, ovvero Tre nipoti e un maggiordomo. E quella nel palinsesto di Man-Ga è per Ken il guerriero, alle 13,55 e alle 17,10 tutti i giorni. Di Sky Cinema Comedy (canale 310) dovremmo segnalare quasi ogni notte: ne scegliamo una a caso, quella tra martedì e mercoledì con, a mezzanotte e 35, La patata bollente, con Renato Pozzetto e Massimo Ranieri alle prese con equivoci gay (e c'è anche Edvige Fenech) e, a seguire alle 2,35, Sono un fenomeno paranormale, con sua maestà Alberto Sordi.

Nessun commento:

Posta un commento