24 luglio 2012

I BELLOCCI DELLA MUSICA ANNI OTTANTA – QUINTA PARTE

Donne (ma anche ometti, per carità... i sondaggioni della Betta sono bipartisan!), siete pronte?
Sicure /i?
Perché quella di oggi è una sfida con la “esse” maiuscola: Axl Rose, il leader dei Guns N' Roses, deve vedersela con Steven Tyler, storico frontman degli Aerosmith.
Il primo, all'anagrafe William Bruce Rose, nato il 6 febbraio 1962 a Lafayette (nell'Indiana), ha avuto un'infanzia alquanto tormentata: il padre biologico, un balordo senza fissa dimora, abbandona la famiglia quando il bambino ha appena due anni.

Axl negli anni '80
Successivamente la madre decide di risposarsi e William passa dalla padella alla brace: le cinghiate e i ripetuti abusi sessuali del patrigno lo fanno comprensibilmente diventare un adolescente ribelle. Le disavventure con la polizia locale, infatti, e problemi di vario tipo con la legge sono all'ordine del giorno.
Innamorato della musica, forma giovanissimo una band che chiama Axl. Quando il gruppo si scioglie, William pensa di tenere quel nome per sé. Successivamente cambia anche il cognome che da Bailey diventa Rose (la versione secondo cui avesse scelto “Axl Rose” in quanto anagramma di “Oral Sex” è quasi sicuramente una leggenda metropolitana) e a 17 anni fa su armi e bagagli per trasferirsi in California, a Los Angeles, dove, insieme all'amico d'infanzia Izzy Stradlin (nome d'arte di Jeff Isbell) inizia a tutti gli effetti la sua carriera come musicista rock.
A metà degli anni Ottanta fonda i celeberrimi Guns N' Roses: Izzy alla chitarra ritmica, Saul Hudson (meglio noto come Slash) alla chitarra solista, Duff McKagan al basso e Steven Adler alla batteria, band che – tra addii, partenze, ritorni e disavventure varie – cambia più volte componenti ma che con questa formazione raggiunge fama mondiale ed incide nel 1987 il primo album, “Appetite for Destruction” raggiungendo in brevissimo tempo le vette delle classifiche grazie a hit del calibro di “Paradise City”, “Welcome to the Jungle” e “Sweet Child O' Mine”, scritta da Axl per la sua allora fidanzata (ed oggi ex moglie) Erin Everly (presente nel video della canzone).

Axl & Erin
 A distanza di qualche anno, nel 1991, i Guns tornano sul mercato con il doppio album “Use Your Illusion I” e “Use Your Illusion II” (con capolavori come “Don't Cry” e “November Rain”) e non deludono le aspettative dei fans anche se nel frattempo l'imprevedibilità di Axl, tutto genio e sregolatezza (che, ad esempio, arrivò ad aggredire un fan durante un concerto a Saint Louis perché in possesso di una macchina fotografica non autorizzata) contribuisce a deteriorare i rapporti con gli altri membri.
Nel 2008 Axl (che nel 1997 ha acquistato i diritti sul nome del gruppo) esce, insieme ai nuovi Guns, con l'album “Chinese Democracy”, che segna il ritorno della band dopo 15 anni (risale infatti al 1993 “The Spaghetti Incident?”) ma che non soddisfa la critica né il pubblico.

Axl oggi
 Il 6 febbraio di quest'anno Axl – privo del sex appeal di un tempo e visibilmente più in carne – ha spento 50 candeline (fa strano, vero, pensarlo cinquantenne?) ed è stato recentemente avvistato con una presunta nuova fiamma: la giovane ed acclamata popstar Lana Del Rey (che ha esattamente la metà degli anni del rocker maledetto).

Axl e Lana
Zeppa di eccessi e stravizzi anche la vita di Steven Victor Tallarico, aka Steven Tyler, nato a Yonkers, nello stato di New York, il 26 marzo del 1948, con sangue russo, cherokee, tedesco ed italiano (calabrese, per la precisione) nelle vene: il nonno Giovanni, infatti, aveva lasciato Cotronei (in provincia di Crotone), per trasferirsi negli Stati Uniti a fine Ottocento.
La famiglia Tallarico vive dapprima ad Harlem per poi spostarsi nel Bronx.
Steven da piccolo è una vera peste, come lui stesso ricorda: «Ho iniziato a mettermi nei guai ancora prima di camminare. A nove mesi, ho ingoiato un penny. Me l'hanno tolto dallo stomaco e mia madre l'ha messo nell'album di famiglia. Poi ho mangiato una tazzina di formica, che mi ha portato nuovamente in ospedale. Oggi possiamo dire che ero iperattivo, ma a quel tempo ero un problema come bambino».
Spesso sospeso a scuola, il ragazzo preferisce passare il suo tempo arrampicandosi sugli alberi o inseguendo animali, tant'è che il suo sogno all'epoca è quello di diventare una guardia forestale.
A quella per la natura, si aggiunse preso un'altra passione: la musica (amore inevitabile, forse, dato che era figlio di un musicista e di una insegnante di musica).

Con il rapper Run DMC
 Inizia la sua carriera al Trow Rico Lodge, un ristoro di proprietà della famiglia sul lago Sunapee in New Hampshire, dove si esibisce insieme all'amico Ray Tabano (primo chitarrista degli Aerosmith ma che all'epoca suonava la batteria) per intrattenere gli ospiti.
Nell'estate del '69 conosce il chitarrista Joe Perry e il bassista Tom Hamilton. Da quell'incontro alla nascita degli Aerosmith il passo fu brevissimo.
Ma non è tutto oro quello che luccica, si sa, e lo strepitoso successo ottenuto negli anni Ottanta ha avuto anche il suo rovescio della medaglia.
«Ho fatto fuori venti milioni di dollari in droghe. Mi sono sniffato la Porsche, mi sono sniffato il mio aereo e anche la casa. Se lasciato solo, sarei morto chissà quante volte», confessa il leader degli Aerosmith nella sua recente autobiografia.
In “Does the Noise in My Head Bother You?” (che in italiano suona più o meno come “Vi ha disturbato il rumore che ho in testa?”), a sessant'anni suonati, Tyler racconta nei dettagli la sua vita spericolata, per dirla alla Vasco, illustrando la sua tormentata discesa agli inferi per colpa di alcol e stupefacenti, abusi che lo hanno ridotto spesso al verde.
«Salivo sul palco con una cassetta piena di droga – scrive senza tanti giri di parole – La cocaina mi ha fatto allontanare dai figli, ha segnato in negativo la mia band, ha distrutto i miei matrimoni e spesso mi ha messo in ginocchio».
Dopo ripetuti quanto inutili soggiorni in centri di riabilitazione per disintossicarsi, la redenzione definitiva (pare) è avvenuta nel 2009 quando ha visto il figlio, preoccupato per le sue condizioni di salute, in lacrime.

Steven paparazzato nell'estate 2012

Oggi il risorto Tyler, impegnato anche nelle vesti di giudice musicale nel seguitissimo talent show della Fox “American Idol” (mossa alquanto astuta dato che grazie alla sua partecipazione le vendite di tutti i dischi degli Aerosmith sono cresciute con percentuali a doppio zero) al fianco di Jennifer Lopez e Randy Jackson, dichiara di essere “pulito” e di avere un solo desiderio: «L'unica cosa che voglio è rimanere sobrio. Non voglio tornare ad essere un cattivo esempio per gli altri».
Famoso per il suo modo sensuale di muoversi con l'asta del microfono (legato al quale non può mancare uno dei suoi foulard), per le sue grida e per quelle “labbra da nero” a causa delle quali – come ricorda lui stesso – era spesso oggetto di scherno da parte dei compagni al college («piangevo sempre tanto mi prendevano in giro», sue testuali parole), Steven ha avuto anche una vita sentimentale alquanto turbolenta.
Da una fugace relazione con Bebe Buell (groupie, modella per “Playboy” e poi cantante rock negli anni Ottanta) nasce nel 1977 Liv, oggi attrice (“Io ballo da sola”, “Armageddon” – con colonna sonora degli Aerosmith e soprattutto con quella perla di canzone che ne è la traccia principale, “I Don't Want to Miss a Thing” – e ancora la trilogia de “Il Signore degli Anelli”).
Di lì a poco sposa un'altra groupie, Cyrinda Foxe, ex modella di Warhol, unione durata nove anni e dalla quale nasce la seconda figlia, Mia, oggi modella per taglie forti.
Il secondo matrimonio arriva all'indomani del divorzio dalla Foxe: nel 1988 è la volta della stilista Teresa Barrick, che gli dà due figli, un'altra femminuccia, Chelsea, ed il primogenito maschio Taj Monroe (entrambi portano il cognome originale dell'artista, Tallarico).
Nel 2005 anche questa unione arriva al capolinea ed oggi la nuova fidanzata è Erin Brady, manager dei suoi tour, che, tanto per la cronaca, è una spilungona mora classe 1973. Quindi, se la matematica non è un'opinione, ha 25 anni in meno di Steven e quattro in più di Liv che nel frattempo è diventata mamma di Milo. Hai capito il nonnino?

Tyler e la sua nuova fiamma
Ma... mai un due di picche? Certo!
Capita anche nelle migliori famiglie., gente!
Il cantante di “Dream on” e di “Walk this way” racconta infatti di essere stato rifiutato dall'unica groupie che avesse davvero desiderato, Joan Jett: per conquistarla una notte si è addirittura presentato nudo davanti alla sua porta d'albergo, porta che però è rimasta chiusa.
E voi? Che ne pensate?
A quale di queste due indiscutibili icone del “sesso, droga e rock 'n' roll” va la vostra preferenza? Il tatuato ed imprevedibile Axl o l'energico Steven dal sangue calabrese?


7 commenti:

  1. Premesso che non é mio parente ma axl é un vero simbolo degli anni 80! The rose from nyc

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    1. Grande battuta! Davvero preferisci Axl? Sarà l'aria della Grande Mela che ti ha confuso un po' le idee... ma hai visto il nonnino degli Aerosmith che potenza?

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  2. Axl, anche se oggi è ridotto peggio di Mickey Rourke...

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  3. Quoto Tallarico, solo per radici geografiche analoghe e per aver avuto un ruolo nel regalare al mondo Liv. Ma quoto soprattutto la scrittrice del pezzo. Masticare un oceano di informazioni e restituirle in tutta la loro complessa ricchezza, col ritmo giusto e in modo divertente, e' pura espressione di talento. Viene da invidiare i bellocci degli 80's (anche) per essere biografati da cotanta penna!

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  4. Steve mi sta simpatico, ma a livello di "bellocciaggine" il mio voto va a Axl :)

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  5. Scelta ardua... Ammetto che prima di leggere tutto avrei scelto Axl, ma ora vedo di più Steven come icona, anche se pure Axl non ci scherza...

    Rachele ha ragione comunque ;)

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  6. Voto Axl per la voce,il sex appeal e la fragilità della sua vita. Ho letto che ha molti rimpianti,un po' mi fa anche pena,finire così.. Dai Axl!

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