(da leggere con la voce di Paolo Valenti)
Gentili telespettatori buongiorno. Finalmente, dopo la lunga pausa estiva, riprende il campionato di calcio che terminerà a maggio e ci condurrà fino ai Mondiali di Spagna, che inizieranno a giugno dell'anno prossimo.
Oggi si giocherà la prima giornata di un torneo che si annuncia pieno di novità, e non solo perché per la prima volta sulle maglie delle squadre compariranno i marchi degli sponsor. La Juventus di Liam Brady e del nuovo acquisto Pietro Paolo Virdis, insieme al logo della Ariston, porterà sul petto il suo diciannovesimo scudetto, ma sarà circondata da molte pretendenti al ruolo di grande favorita. Innanzitutto la Roma di Nils Liedholm, che nella passata stagione ha perso allo sprint, e le polemiche nate e mai sopite intorno al gol di Turone annullato a Torino hanno moltiplicato la sua sete di rivincita.
Bisognerà fare attenzione anche alla Fiorentina, il cui presidente Ranieri Pontello ha condotto una campagna acquisti faraonica. Ora il leader Giancarlo Antognoni sarà affiancato dal talento di Eraldo Pecci e Francesco Graziani, acquistati dal Torino, e dai promettenti Daniele Massaro, rilevato dal Monza, e Pietro Vierchowod, preso dal Como.
Il Napoli, che ha chiuso al terzo posto nella passata stagione, ha rinforzato il suo attacco strappando al Catanzaro per un miliardo e 350 milioni di lire l'ala sinistra Massimo Palanca, vicecapocannoniere della passata stagione con 13 gol. In Calabria proverà a non farlo rimpiangere la giovane promessa Massimo Mauro. L'Inter, che vestirà una divisa dallo stile moderno, con i pantaloncini azzurri, ha provato a rinforzarsi rilevando dal Perugia l'ala Salvatore Bagni e dando fiducia in attacco al giovane Aldo Serena. Dopo un solo anno di purgatorio in serie B, espiata la pena per lo scandalo del calcioscommesse, torna nel massimo campionato anche il Milan: nella squadra che ha dominato il torneo cadetto, spicca l'inserimento del centravanti scozzese Joe Jordan.
Come dicevamo, questo sarà il campionato che precede i Mondiali di calcio. L'Italia di Enzo Bearzot è a un passo dalla qualificazione, ma non piace a critica e tifosi. A Bearzot si contesta il fatto di continuare a fare affidamento sul blocco di giocatori che convoca e fa giocare fin dai Mondiali del 1978, trascurando volti nuovi del campionato come il torinista Dossena, ma soprattutto come Beccalossi e Pruzzo, a cui non bastano le buone prestazioni in campionato per conquistarsi una chiamata. Soprattutto se si pensa che Bearzot sembra pronto a rinunciare a cuor leggero a Pruzzo, capocannoniere del campionato, ma sembra altrettanto pronto a ridare fiducia a Paolo Rossi, anche se lo juventino è fermo da quasi due anni per il calcioscommesse.
Le partite della Nazionale, così come i Mondiali di Spagna, saranno trasmesse dalla Rete Uno. Lo stesso canale vi accompagnerà nelle vostre domeniche sportive alle 18,20 con 90° minuto, con le sintesi delle gare di campionato a cura dei nostri inviati Cesare Castellotti da Torino, Giorgio Bubba da Genova, Tonino Carino da Ascoli, Luigi Necco da Napoli, Lamberto Sposini da Bologna e Marcello Giannini da Firenze. Alle 19 verrà trasmessa la telecronaca registrata del secondo tempo di una partita di serie A. Intorno alle 22,15 andrà in onda la Domenica Sportiva. Vi ricordo anche, sulla Rete Tre, la seconda edizione del Processo del Lunedì, per discutere della giornata di campionato insieme a Enrico Ameri, quest'anno accompagnato dalla bella Marina Morgan, per la regia di Aldo Biscardi.
(E se volete sapere com'è andato a finire quel campionato, eccovi il video dell'ultima giornata, con le voci della diretta di Tutto il calcio minuto per minuto. A quell'ultima giornata Juventus e Fiorentina arrivarono a pari punti e il Milan era in piena zona retrocessione: con una sconfitta del Genoa a Napoli si sarebbe salvato, ma...)
Valenti era simpaticissimo e lo era non a scapito del rigore tecnico nell'esposizione degli argomenti calcistici. Le trasmissioni sportive (IMHO) non vogliono soubrette, ballerine e numeri da varietà.
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