Il 15 ottobre 2005 le tre storiche mascotte delle reti Mediaset, Uan, Four e Five – rispettivamente protagonisti delle trasmissioni per bambini “Bim Bum Bam” e “Ciao Ciao” i primi due, e simbolo di Canale 5 l'ultimo – sono state portate via nottetempo dalla sede della Scuola di Arte Drammatica "Paolo Grassi" di via Salasco a Milano.
Uan, il pupazzo animato di peluche, color fucsia e rosa, dalle sembianze canine, è stato mascotte di Italia 1 e conduttore di “Bim Bum Bam” dal 1983 al 1999. Il suo nome è l'italianizzazione di One (“uno” in inglese); era realizzato dal Gruppo 80, veniva doppiato dalla voce di Giancarlo Muratori (dopo la sua morte nel 1995 il testimone passò a Pietro Ubaldi, già voce di Four) e nei primi tempi indossava sempre una maglietta “012 Benetton”.
Uan si comportava come un bambino monello, con poca voglia di studiare ma molta di combinare guai, era golosissimo di cremini ed innamorato di una barboncina francese.
Spesso alle prese con Bonolis che lo interrogava nelle materie che doveva preparare per la scuola, Uan riusciva sempre a inventarsi risposte strampalate per cercare di togliersi dagli impicci, conquistando con le sue gag il pubblico che lo seguiva fedelmente tutti i pomeriggi.
Dopo anni di assenza dai teleschermi, il 19 maggio 2008 ricomparve su Italia 1 in una intervista a “Le Iene” e dal 21 gennaio 2010 indossò i panni di presentatore a fianco di Nicola Savino e Juliana Moreira per otto puntate del programma “Matricole & Meteore”.
Se Italia 1 aveva “Bim Bum Bam” con il pupazzo Uan, su Rete 4 andava in onda “Ciao Ciao” condotto da Giorgia Passeri e l'orso Four (così chiamato dal nome dell'emittente della quale divenne il simbolo). Animato, anche lui come Uan, dal Gruppo 80, aveva il pelo marrone con un ciuffo più chiaro in testa, un paio di orecchie tonde e una bocca larga con l'interno di color giallo.
Se in Uan e nelle sue marachelle si riconosceva il bambino delle elementari, Four rispecchiava invece un pubblico più grandicello. L'orsetto infatti parlava il gergo paninaro degli adolescenti ed adorava i Duran Duran, gruppo simbolo degli anni Ottanta.
In quel periodo anche Canale 5 trasmetteva un programma per ragazzi dal titolo “Pomeriggio con Five” (scritto correttamente, così come Four, ma a differenza di Uan... chissà perché?). Emblema di Canale 5 (e per un certo periodo anche del Milan con il nome di Dudy, soprannome di Pier Silvio Berlusconi), Five aveva le sembianze di un draghetto arancione, con la testa modellata sul biscione dell'allora logo della rete.
Curiosa la sua genesi: Silvio Berlusconi aveva commissionato a Maria Perego, “mamma” di Topo Gigio, il prototipo del pupazzo ma, non soddisfatto del risultato, si rivolse al Gruppo 80. Five era doppiato dall'attore Marco Columbro ed appariva a corpo intero, non solo a mezzobusto come Uan e Four.
Inizialmente faceva da spalla ad Augusto Martelli nel varietà “Premiatissima” promuovendo il concorso “Operazione Five”, poi, visto il grande successo che riscuoteva tra i bambini, divenne protagonista delle trasmissioni “Five Time” e “Domenica con Five” dove vestiva i panni di svariati personaggi come Dracula Five e l'infermiera Nelly.
Intorno a lui si sviluppò un notevole merchandising che andava dalle compilation musicali “Fivelandia” (raccolte di sigle di programmi per bambini in onda sulle reti Fininvest) al pupazzo a grandezza naturale (che veniva regalato ai concorrenti dei quiz di Mike Bongiorno e di Corrado).
Conclusosi il periodo d'oro degli anni Ottanta, Canale 5, Italia 1 e Rete 4 accantonarono progressivamente i loro pupazzi e nel 2001 Mediaset decise di donare alla Scuola “Paolo Grassi” le tre mascotte originali, delle quali, essendo di fattura artigianale, esistono pochissime copie. Un appello quindi ai ladri o rapitori che siano: RIDATECI UAN, FOUR E FIVE!!!
IL RITORNO DI UAN FIVE FOUR AMBROGIO.
RispondiEliminaAPERTO IL WEBSTORE SUL SITO.
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