Correva l'anno 1981, quando sulle pagine di Topolino comparve questa pubblicità. All'epoca, il mercato delle patatine era rivolto ai bambini (a noi bambini, posso dirlo?) e il grande segreto non era solo il gusto salato e croccante di quelle sfogliatine di patata fritta. Dentro ogni bustina, c'era la sorpresa, un giochino che titillava la nostra fantasia di piccoli consumatori prima che arrivassero a copiare quella stessa formula gli ovetti Kinder.
Le Fonzies non avevano nessuna sorpresa. Se non la forma e il gusto diversi dal solito, con quell'impasto di mais e formaggio e quella polverina gialla che si appiccicava alle dita. Erano buone, però. E poi con quel nome preso in prestito da Arthur Fonzarelli in arte Fonzie, facevano molto americano e molto figo. Al punto che ci aspettavamo, nella nostra fantasia, che quelle bustine di similpatatine pullulassero nelle paninoteche di oltreoceano.
Invece no. Le Fonzies sono sbarcate in Italia passando dall'Australia, dove si chiamavano Twisties ed erano in vendita fin dagli anni Cinquanta. E sono ancora sul mercato, in versioni multigusto che spaziano dal bacon al pollo. La versione italiana copiò lo stesso scudetto rosso per scriverci il logo: cambiò solo la parola. Cotte al forno e prodotte in Germania, famose in Italia al punto da essere indicate come uno snack tipico del Bel Paese, hanno attraversato gli anni Ottanta, e poi i Novanta e sono sbarcate vive, vegete e piene di energia nel nuovo secolo. Le patatine Pai con la sorpresa, invece, sopravvivono solo nei nostri ricordi...
(ps: se poi qualcuno riconoscesse il ragazzino della pubblicità e ce lo presentasse, la nostra curiosità sarà eternamente riconoscente)
Nessun commento:
Posta un commento