11 ottobre 2012

MARIO CLEMENTONI (1925-2012)

Mario Clementoni, scomparso il 10 ottobre 2012 a 87 anni

"Tirare sassi nell'acqua non è che abbia mai cambiato il mondo. Però si fanno proprio dei cerchi bellissimi. E guardandoli può venire qualche idea. E le idee cambiano il mondo"

"Penso non ci sia immagine più bella di quella di una mamma che gioca con il suo bambino"

Queste due frasi sono tratte dall'intervista a Mario Clementoni che compare sul sito web della sua azienda, la Clementoni, quella dei giocattoli. Quella che si inventò il Sapientino, con cui abbiamo giocato noi e giocano i nostri figli, e il gioco da tavolo di Portobello. Quella che aveva gli enormi puzzle con i paesaggi delle bellezze d'arte e di paesaggio d'Italia e quella che, con la voce un po' metallica del Grillo Parlante, ci mise in mano un rudimentale computer che ci insegnava a non fare errori di ortografia ("a... q... u... a... non ricevo! riprova e controlla!"). Oggi, il giorno dopo la sua morte all'età di 87 anni, lo hanno definito in mille modi: il re dei giocattoli, l'inventore dei giochi educativi, il simbolo di un'Italia che si faceva da sé.
A noi ne vengono solo due: grazie e scusi. Grazie per aver fatto giocare prima noi e poi i nostri bambini, e quando riusciamo a farlo insieme siamo belli come diceva lei. Per noi, in fondo, è stato un po' come un nonno o uno zio saggio e premuroso. Quindi scusi, se l'abbiamo vista per la prima volta in viso solo ieri, nel giorno della sua morte.

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