04 settembre 2012

I BELLOCCI DELLA MUSICA ANNI OTTANTA – OTTAVA PARTE


Hola, sondaggioni-addicted!
Oggi, per il nostro imperdibile appuntamento settimanale è la volta di due creature cecchettiane, ovvero Sandy Marton versus Jovanotti.
È il 1982 quando Aleksandar Marton, nato a Zagabria il 4 ottobre 1959, incontra per caso in una discoteca di Milano, dove si era da poco trasferito (nel capoluogo lombardo, NON nella discoteca) il lungimirante Claudio Cecchetto.
Dal sodalizio nascono una serie di tormentoni disco ever green.


L'anno successivo esce infatti il primo singolo, “Ok Run” (utilizzato come jingle della pubblicità della console Philips Videopac) e nel 1984 arriva il grande successo con “People from Ibiza”, una canzone che in tempo zero schizza al numero uno in Italia (e non solo) e dà una mano non indifferente a promuovere il turismo e la movida nell'isola spagnola.
Le ragazzine impazziscono per il biondo cantante croato che però dopo qualche altro singolo – “Camel by Camel” ed “Exotic and Erotic” nel 1985 e “La Paloma Blanca” nel 1989 – e svariate partecipazioni al Festivalbar di Vittorio Salvetti, a fine anni Ottanta decide di salutare l'Italia e trasferirsi in Spagna.


Ma il suo non è un addio definitivo. Nel 1998 intervista Bettino Craxi ad Hammamet nelle vesti di inviato di “Meteore”, una trasmissione di Italia Uno Meteore condotta da Gene Gnocchi e Giorgio Mastrota, mentre nel 2005 partecipa alla terza edizione del reality show di Rai 2 “L'isola dei famosi” ma dopo nemmeno un mese si è dovuto ritirare per problemi di salute.

 
In quello stesso anno gli Elio e le Storie Tese lo eleggono a protagonista dell'esilarante brano “Baffo Natale”, cantato insieme a Jovanotti.
E proprio Jovanotti è l'altro belloccio a contendersi la gara di oggi.
Nato a Roma il 27 settembre 1966, Lorenzo Costantino è il terzo di quattro figli (Umberto, Bernardo e Anna) di Mario Cherubini e Viola Cardinali, una famiglia toscana originaria di Cortona, in provincia di Arezzo.


Dopo aver per anni lavorato in varie radio e discoteche di Roma, di Cortona e in Sardegna, viene notato da Claudio Cecchetto che decide di farlo lavorare a Radio Deejay (nella notte di Capodanno tra il 1987 e il 1988 resta incollato ai microfoni per ben otto ore di fila) e gli appioppa il nome di Jovanotti (pare che il nome d'arte inizialmente fosse “Joe Vanotti” diventato per un refuso su una locandina “Jovanotti”, errore che a Lorenzo piacque più dello pseudonimo originario).
Nel 1988 esce il suo primo album, “Jovanotti for President”, con la hit “Gimme Five”, che ottiene un ottimo successo bissato l'anno successivo da “La mia moto”, il cui singolo “Vasco” viene presentato al Festival di Sanremo (piazzandosi quinto).


Con gli anni Novanta progressivamente il rapper di casa nostra abbandona lo stile festaiolo per adottare una linea artistica meno spensierata (nell'album “Giovani Jovanotti” coesistono infatti brani molto distanti come “Ciao mamma” e “Gente della notte”).
Ma è l'album del 1991, “Una tribù che balla”, a dare inizio a questa svolta, sancita da “Lorenzo 1994” e il singolo “Penso positivo”, nel quale si sbilancia in forti prese di posizione ideologiche.
Nel 1993 Gianna Nannini lo vuole al suo fianco per scrivere e cantare una strofa rap della canzone “Radio Baccano”, pezzo che ottiene uno strepitoso successo. Nel 1994 intraprende un tour europeo con Pino Daniele ed Eros Ramazzotti mentre l'anno successivo esce l'ennesimo singolo – tormentone, “L'ombelico del mondo”, col quale partecipa agli MTV Music Awards.
A inizi 2008 è uscito il disco “Safari”, anticipato dal singolo “Fango”, dedicato al fratello Umberto morto tragicamente in un incidente aereo, brano che si è aggiudicato un importante riconoscimento: la prima edizione del Premio Mogol, destinato all'autore del miglior testo dell'anno.
Nel 2011 vede la luce l'album “Ora”, da cui sono stati estratti i singoli “Tutto l'amore che ho”, “Le tasche piene di sassi” (che nel giugno si aggiudica la quarta edizione del Premio Mogol) e “La notte dei desideri”.


Il 6 settembre 2008 Lorenzo ha sposato la compagna Francesca, dalla quale il 13 dicembre di dieci anni prima aveva avuto la figlia Teresa (cui è dedicata la bellissima “Per te”).
Accanto alla sua indubbia maturazione musicale, negli anni cresce anche il suo impegno sociale e politico: collabora con organizzazioni come Emergency (nel 1999, durante la guerra del Kosovo, scrive e canta con Piero Pelù dei Litfiba e Luciano Ligabue il brano pacifista “Il mio nome è mai più”, il cui video è stato girato da Gabriele Salvatores e i cui proventi sono stati devoluti interamente a Emergency), Amnesty International, la Lega Anti Vivisezione (LAV), negli anni Novanta ha preso parte a manifestazioni in favore della cancellazione del debito ai paesi del Terzo Mondo (esibendosi anche al Festival di Sanremo 2000 con il brano inedito “Cancella il debito”) e più recentemente al Live8.
Per non farsi mancare niente, Lorenzo ha pure recitato in una pubblicità degli anni Ottanta di Super Mario Bros per il Nintendo Entertainment System ed è comparso in una scena del film “Parenti serpenti” di Mario Monicelli (1992) e in “I giardini dell'Eden” di Alessandro D'Alatri (1998).
E ora, come sempre, a voi.
Chi preferite? Il cantante croato che con la sua fluente e bionda chioma e l'inseparabile tastiera elettrica è stato un simbolo indiscusso degli anni centrali del nostro amato decennio o il poliedrico Lorenzo che con la sua inconfondibile “esse” sibilante si appresta a festeggiare ben 25 anni di carriera?

5 commenti:

  1. Il poeta Jovanotti batte 100 a 0 il tamarro tastierista. Grazie Betta quanti ricordi!

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  2. Sempre grande Betta....ma quante ne sai? Fra

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  3. mi sto ancora riprendendo dalla sconfitta di Bon Jovi... non ci credo ancora ...
    su questa alternativa scelgo Jovanotti per avermi regalato un sacco di divertimento con le sue canzoni orecchiabili dei primi tempi!!!!
    Complimenti Betta per le sempre splendide e accurate presentazioni
    Elizabeth

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    1. Dato che non ho facebok,utilizzo il blog non solo per complimentarmi con queste biografie ma soprattutto per dire TANTI AUGURI BETTA... BUON COMPLEANNO!!! Simo

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