21 marzo 2011

MICA PIZZA & FICHI

Cominciamo dal principio? Piacere, siamo Elisabetta e Giampiero. O meglio, Betta e Canna. Lei aveva dieci anni nel 1985, lui 15. I conti su quanti anni abbiamo adesso fateli voi, che a noi mette l'ansia. Quell'ansia di avere un'età da persone mature, con famiglie, lavori seri, responsabilità e un ruolo ben definito negli ingranaggi della società. Ma nel contempo di avere, prigioniera di questa sovrastruttura, una testa da perenni adolescenti, tendente al bambino.
Questione di ricordi, e di emozioni mai sopite. E così ci capita di sobbalzare quando vediamo un trenino Lima o un Cicciobello (magari mentre ci giocano i nostri figli, argh!). Oppure precipitiamo in tachicardia ormonale quando sentiamo Save a Prayer o Careless Whisper che in terza media fu il nostro primo corpo a corpo (si chiamava lento, ma non è il caso di conferirgli dignità di ballo...) O ancora finiamo in cortocircuito guardando Fonzie vecchio e un po' stronzo, nei panni del cattivo di un telefilm di adesso. (Ed è inutile provare a chiamarlo per nome e cognome, che lui è Fonzie; al limite, volendogli dare una dignità da anagrafe, Arthur Fonzarelli. A proposito, ma si è mai sentito un italiano di cognome Fonzarelli? Vabbé, qui si sta divagando...)
In breve, ci sta scoppiando la testa, sottoposti ogni santo giorno a stimolazioni emozionali senza precedenti che ci riportano indietro, indietro, indietro. L'ultima goccia è stata veder tornare la Girella sugli scaffali dei supermarket. La Girella, assoluta meraviglia. Bella da vedere, con quella spirale ipnotica, e golosa da pazzi, con la crosticina di cioccolato che si appiccicava alle dita e poi bisognava leccarsi per bene. Non è tornata solo la merendina (e fanculo al salutismo e ai grassi idrogenati che poi si appiccicano ai fianchi). Son tornati anche Toro Farcito e il Golosastro che, come c'era scritto sullla pubblicità a fumetti del Topolino, “è in agguato”. In agguato dal 1970 e qualcosa e senza mangiare uno straccio di merendina: che vita di palta...
E comunque, dopo questa abbiamo ceduto. Strisciando da Enzo, che fa l'editore e nel 1985 aveva tredici anni, gli abbiamo chiesto di lasciarci scrivere un libro. Enzo, che è buono come la Girella, ha detto di sì. Con il libro (che avrà la Girella nel titolo, per forza) ci vediamo in autunno, ma nel frattempo, perché la testa non scoppi, di anni Ottanta (ma anche un po' Settanta, e anche un po' Novanta) cominciamo a parlare qui. E ogni spunto, ricordo, memoria da consegnare alla carta stampata sarà la benvenuta. Seguiteci. Qui, su Facebook, su Twitter. E sentitevi liberi di scriverci, condividerci, criticarci, e soprattutto aiutarci perché nessun dettaglio vada perduto e lo si possa consegnare alla memoria duratura.
Perché quello che nascerà è un libro di storia. Solo che, invece di Bismarck e Cavour, troverete Falco e i Righeira.
Mica pizza & fichi.

2 commenti:

  1. Se non ti lecchi le dita godi solo a metà...(ok questa è dei Fonzies ma ce la vedo trooooppo bene per la girella) :-)

    In bocca al lupo...

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  2. Grazie Dany... e se i Fonzies potrebbero anche non essere troppo anni Ottanta, Fonzie sì che lo è, almeno un po'...

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