La prima puntata della rassegna (con sondaggione) dei bellocci del telefilm è dedicata a Happy Days. La curiosità è nata spontanea: ce li ricordiamo allora, ma adesso? Eccoli, uno a uno, i protagonisti della famiglia Cunningham e affini, come sono oggi. E state da queste parti, perché in una seconda puntata, vi racconteremo che fine hanno fatto i personaggi di contorno.
Howard
Cunningham. Nato a
Chicago nel 1927, Tom Bosley è stato soldato nella Seconda Guerra
Mondiale e studente universitario, prima di diventare attore. Mosse i
primi passi a teatro, recitando anche a fianco di Paul Newman, e nel
1960 vinse un premio per il musical Fiorello!, in cui interpretava il
ruolo del protagonista, ovvero il sindaco italoamericano di New York
Fiorello La Guardia. Gli appassionati di tv lo ricorderanno anche nel
ruolo dello sceriffo in La signora in giallo. Nel 2010, all'età di
83 anni, è stato sconfitto da un attacco di cuore, mentre stava
combattendo contro un tumore ai polmoni. Ha lasciato la moglie
Patricia, una figlia e sette nipoti.
Marion
Cunningham. La moglie e mamma per antonomasia dei telefilm era Marion, buona, pasticciona, pronta a voler
bene a tutti e incline a perdonare qualsiasi marachella o capriccio
dei figli e dei loro amici. Curiosamente Marion Ross, negli ultimi
anni, è stata chiamata più di una volta a interpretare ruoli da
madre (o suocera) impossibile: in Una mamma per amica, ad esempio, era la mamma
di Richard Gilmore, unica persona sulla terra in grado di mettere
alle corde l'impossibile Emily, madre di Lorelai. E in Brothers & Sisters
interpretava la madre arida e con i primi sintomi dell'alzheimer
della matriarca di casa Walker, Nora alias Sally Field. In Nurse
Jackie, solo l'anno scorso, ha invece recitato nel ruolo di una senza
tetto malata di demenza senile. Incredibile, vero? Ruoli difficili o
no, resta una principessa della tv, che porta con incredibile
vitalità i suoi 83 anni. Albert Lea, la città del Minnesota dove è
crescita, le ha intitolato il teatro cittadino. Una curiosità? La
figlia Ellen Plummer è stata sceneggiatrice e co-produttrice di
Friends.
Arthur
“Fonzie” Fonzarelli.
«Fonzie era tutto ciò che non ero. Era tutto ciò che avrei voluto
essere»: potete credere a queste parole pronunciate da Henry
Winkler, che ora ha 66 anni, in una puntata dell'Oprah Winfrey Show
del 2008? Credeteci: l'ex studente di Yale, figlio di ebrei tedeschi
fuggiti da Hitler, due volte vincitore del Golden Globe per il suo
ruolo in Happy Days, ha avuto un'infanzia resa difficile dalla
dislessia (e ancora adesso fa il testimonial per qualsiasi iniziativa contro questo disturbo dell'apprendimento) e dai durissimi genitori.
Insomma, era un timidone tutto d'un pezzo, l'esatto contrario di quel
ragazzo italoamericano che conquistava ragazze solo schioccando le
dita. Attore, regista, co-autore di libri contro la dislessia,
Winkler è stato sul piccolo schermo di recente in ruoli
completamente diversi: un odiato supervisore di ferro e più amico dei
regolamenti che dei risultati in Crossing Jordan, un agente dell'Fbi
pronto a fabbricare prove pur di incastrare un colpevole in Numbers,
un avvocato incompetente in quattro stagioni di Arrested Development
(dove fu sostituito da Scott Baio, cioé Chachi). Grande amico di Ron
Howard (è il padrino di sua figlia), non ha firmato, proprio come
Howard, la causa intentata recentemente da buona parte del cast per i
diritti d'immagine non corrisposti per il telefilm.
Richie
Cunningham. Davvero serve
ricordare che cosa ha fatto, una volta smessi i panni del bravo ed
educato giovane Cunningham, il rosso Ron Howard? Ha vinto un Oscar
per A Beautiful Mind e ha ricevuto altre due nominations, ha diretto
pellicole come Cocoon, Apollo 13 e Il codice Da Vinci, ha una casa di
produzione, lavora per il cinema e per la tv (ha prodotto 24 e
Arrested Development, dove recitava Henry Winkler), hanno perfino
battezzato un asteroide con il suo nome. La sua vita privata, poi,
sembra rispecchiare quella che ci siamo sempre immaginati per Richie:
la sua Lori Beth si chiama Cheryl Alley, la sua fidanzatina ai tempi
del liceo. Si sono sposati nel 1975, hanno quattro figli e un nipote.
A Vanity Fair, nel 2006, Howard ha dichiarato: «Il mio più grande
successo? Quarantotto anni consecutivi di impegno nella televisione e
nel cinema, riuscendo a preservare una ricca vita familiare». Ah,
che cuore d'oro...
Joanie
Cunningham. Detta
sottiletta, o in inglese shortcake (quindi sarebbe stato più esatto
battezzarla biscottino), adesso ha 51 anni e un sorriso grande così.
La sorellina di Richie aveva cominciato a fare l'attrice a sei anni,
ma il successo è arrivato con Happy Days e non si è più riproposto
con la stessa intensità. Il suo impegno maggiore, dopo il telefilm,
forse è stato lo spin off Joanie loves Chachi, in cui recitava a
fianco di Scott Baio, ma che venne cancellato presto per gli ascolti
insoddisfacenti. Ha avuto ruoli in Love Boat e in La signora in
giallo e nel 2008 ha partecipato a Celebrity fit club, reality show
in cui le star devono riacquistare la forma, che ha visto nel cast
anche Tempestt Bledsoe (Vanessa dei Robinson), Tina Yothers (Jenniferdi Casa Keaton) e la signora in rosso Kelly LeBrock. Nel 2012
dovrebbe uscire il suo nuovo film The Deceit (l'inganno). Nel 1996 ha
sposato Steven Fleishmann, conosciuto quattro anni prima: era uno dei
facchini dell'impresa di traslochi che aveva chiamato per cambiare
casa.
Warren
“Potsie” Weber. Alzi
la mano, intanto, chi si ricordava che Warren era il vero nome di
battesimo del personaggio. Anson Williams è invece il nome
dell'attore che lo interpretava. Sessantatré anni a settembre, due
matrimoni (e con la seconda moglie Jackie Gerken sta per festeggiare
le nozze d'argento), dopo Happy Days è diventato un affermato e
affidabile regista di serie televisive. È stato al timone di episodi
di Beverly Hills 90120, Xena, Star Trek, Melrose Place, Sabrina, La
vita segreta di una teenager americana, tra gli altri. Nel frattempo
ha fondato una piccola azienda di cosmetici, PhysiciansPrefer, che ha
nella sua mission quella di proporre prodotti che non contengano
ormoni o estrogeni. È un attivissimo utente di Facebook: ogni giorno
pubblica nel suo status una citazione, preferibilmente a tema
politico, che ama dibattere con i suoi 5001 amici. Uno dei suoi
cugini è il medico che ha dato il nome alla manovra di Heimlich, la
pressione sul diaframma che salva la vita a chi rischia di soffocare
per un boccone di traverso.
Ralph
Malph. L'altro bravo
ragazzo della compagnia si chiama Donny Most ed è nato a Brooklyn 58
anni fa. Dopo Happy Days, la sua carriera non sembra aver avuto
grossi picchi: qualche presenza in telefilm come Baywatch, i Chips,
Star Trek, ma poco di più. Di recente però ha avuto un ruolo in
Glee, il telefilm musicale campione di audience e di dischi venduti
negli Usa, visto da noi sul satellite di Fox e su Italia 1. È il
padre di Emma, la prof igienista dal controverso amore per
l'insegnante che guida il gruppo di allievi cantanti e ballerini. In un'intervista ha aggiunto che, in una
puntata o l'altra, gli piacerebbe potersi esibire, come accadeva
talvolta a Happy Days, con la piccola band in cui suonava con Potsie e Richie. Dal 1982 è
sposato con l'attrice Morgan Hart, vista in ruoli minori in La
famiglia Bradford, Dallas o Simon & Simon.
Chachi
Arcola. Cugino di Fonzie
e fidanzato storico di Joanie, è stato la star dello spin off Joanie
loves Chachi (durato poco: 17 episodi) e del quasi spin off Charles in charge, in
Italia Baby Sitter. Da bambino fu il protagonista (insieme a una
certa Jodie Foster) della parodia con i gangster bambini Bugsy Malone, idea e regia di Alan Parker. Ma più della sua vita professionale, il pepe
e il peperoncino stanno in quella sentimentale. Ha perso la sua
verginità con Erin Moran, cioé Joanie. «Quando ci trovammo nudi»
ha raccontato «per una ventina di secondi ho pensato “cavolo, che
disagio...” Poi credevo di essere dentro di lei, invece ci stavo
dando dentro con il cuscino di un divano». Con il tempo la sua reputazione è
migliorata: tra i suoi amori passati si annoverano Brooke Shields,
Nicollette Sheridan (la biondona Edie delle Desperate Housewives),
Heather Locklear e Pamela Anderson, relazione che lui troncò quando
lei decise di rifarsi le tette. «Mi disse che voleva operarsi e io
le chiesi: vuoi ridurle? Aveva seni grandi, bellissimi, naturali».
La sua vita sentimentale ha trovato pace a fianco di Renee Sloan,
sposata nel 2007, poco prima della nascita di Bailey, la loro
primogenita. Mentre Henry Winkler e Ron Howard hanno girato un
video per sostenere, nel 2008, l'elezione di Barack Obama a
presidente, Scott Baio è un militante del partito repubblicano: dopo
un suo scherzo su Twitter (ha pubblicato una foto di Michelle Obama
struccata con un commento come “wow, è questa la prima cosa che il
presidente vede ogni mattina?”) ha ricevuto minacce di morte.
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