10 maggio 2012

SALONE DEL LIBRO: NOI SIAMO QUI


Da oggi si comincia: al Lingotto di Torino, dove c'era l'ufficio stampa delle Olimpiadi del 2006, a un passo dal palazzo del ghiaccio in cui Fabris ci fece scoprire il pattinaggio e a uno e mezzo da Eataly, paradiso dei buongustai, si è aperto il Salone del Libro 2012. Ovvero una delle più grandi rassegne europee dedicate alla lettura.
Che ci facciamo lì, in mezzo a Mondadori, Feltrinelli, Rizzoli e a tutti i giganti che presenteranno i loro best seller (Ammaniti, Baricco, Mastrocola, Carrisi)? Semplice: ci ha portato il nostro coraggioso editore Enzo Lerro, che si è ritagliato uno spazio espositivo per la sua Lineadaria. Ci accompagna Naj Oleari, che ha vestito di anni Ottanta lo stand (con i mobili in cartone riciclato prodotti dalla P-One) e regalerà gadget ai visitatori. E faremo del nostro meglio, per sfoggiare Correva l'anno della Girella, il libro di cui amiamo vantarci. Anzi, sabato 12 avremo uno spazio tutto per noi, al Salone Off, la rassegna che accompagna, in tutta la città, la settimana del Salone. L'appuntamento è alle 15 in viale Hugues, al parco Ruffini, davanti allo stadio Primo Nebiolo e a un passo dal palasport: troverete gli autori Elisabetta De Biasio e Giampiero Canneddu e la musica acustica anni Ottanta degli ICE, colonna sonora di ogni tappa del Girella-tour. Portate anche i bambini: dopo di noi, ci sarà Milo Cotogno, star della Melevisione.
Il Salone del Libro è aperto fino a lunedì, dalle 10 alle 22, che diventano le 23 venerdì e sabato. Entrare costa 10 euro, salvo riduzioni. Ma portate qualche soldino in più. Come si fa a entrare lì e rinunciare all'acquisto di qualche libro? Girella compresa, naturalmente...

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