Occhi di gatto (anzi o-o-o... occhi da gaatto...), lo confesso, non era tra i miei preferiti. Non importa che la trama fosse sfiziosa, con un po' di Lupin e un po' di affari di cuore, con le tre sorelle che di giorno conducono una vita normale e di sera indossano una tutina e rubano, ma solo le opere d'arte del papà scomparso. Il punto è quello: indossano le tutine. Attillatissime tutine che lasciavano poco spazio (o molto, dipende dai punti di vista) all'immaginazione.
Il maschietto distratto le riconosceva dal colore delle tutine. Ma le riconosceva. Lo spettatore più attento sapeva vita, morte e miracoli di ognuna delle tre: Kelly, calzamaglia viola, è la sorella maggiore, un po' mamma e un po' ideologa del terzetto. È lei ad architettare i piani dei furti. Sheila, calzamaglia azzurra, è la sorella di mezzo, protagonista del lato romantico della serie per via della sua liaison con Matthew, il detective pasticcione della polizia, già finalista del nostro sondaggione al maschile benché inesorabilmente sconfitto dal divo Terence. Tati è la sorella piccina, calzamaglia arancione e una propensione da McGyver in rosa (ma non era arancione? Ho fatto la battuta...), con la sua abilità nel costruire marchingegni che poi si rivelano fondamentali al momento di mettere a segno i colpi. Altri segni particolari? Capelli lunghi e mossi e fascino da donna adulta Kelly, capelli lunghi e lisci e il fascino della sportiva Sheila, capelli più corti e una certa dolcezza pasticciona Tati.
Il maschietto distratto le riconosceva dal colore delle tutine. Ma le riconosceva. Lo spettatore più attento sapeva vita, morte e miracoli di ognuna delle tre: Kelly, calzamaglia viola, è la sorella maggiore, un po' mamma e un po' ideologa del terzetto. È lei ad architettare i piani dei furti. Sheila, calzamaglia azzurra, è la sorella di mezzo, protagonista del lato romantico della serie per via della sua liaison con Matthew, il detective pasticcione della polizia, già finalista del nostro sondaggione al maschile benché inesorabilmente sconfitto dal divo Terence. Tati è la sorella piccina, calzamaglia arancione e una propensione da McGyver in rosa (ma non era arancione? Ho fatto la battuta...), con la sua abilità nel costruire marchingegni che poi si rivelano fondamentali al momento di mettere a segno i colpi. Altri segni particolari? Capelli lunghi e mossi e fascino da donna adulta Kelly, capelli lunghi e lisci e il fascino della sportiva Sheila, capelli più corti e una certa dolcezza pasticciona Tati.
Il resto lo dicono le immagini, alcune delle quali (e non è una novità) inesorabilmente censurate nella versione italiana del cartone. Noi maschietti, a distanza di anni, comunque apprezziamo.
Scusatemi ma per saperne di più del libro? Paolo
RispondiEliminaCiao Paolo, se clicchi sul banner in alto rimbalzi sul sito della casa editrice e trovi la presentazione in sintesi. La data di uscita è il 21 marzo. Il contenuto? Beh, gli anni Ottanta in (quasi) tutte le sue forme. E se hai qualche altra curiosità, chiedi pure
RispondiEliminaE x sapere se venite a Milano?
RispondiEliminaIl libro a Milano arriverà. Noi stiamo lavorando a più presentazioni possibile: il vernissage è nella "nostra" Biella il 21 marzo, poi, salvo intoppi, a maggio saremo al Salone del Libro di Torino. Appena comparirà una data milanese, lo comunicheremo ai quattro venti. Continua a seguire il blog, e anche la pagina Facebook
RispondiEliminaVi seguo da mesi e continuerò a farlo ma... Una presentazione a Milano DOVETE farla! vi assicuro che riempireste la sala. Io e i miei amici non mancheremmo all'appello. Fatemi sapere e per ora complimenti! Se il libro e'come il blog, sara'un successo di sicuro. In bocca al lupo per tutto e aggiornami... Un appuntamento a Milano ad aprile non può mancare! Paolo
RispondiEliminaSai che c'è, Paolo? Ti lovviamo. E faremo di tutto per essere all'altezza delle tue aspettative. E se ci si trova per una Girella al bar, offriamo noi ;)
RispondiElimina... male che vada, Paolo, inviti me e Canna da te e ti facciamo una presentazione ad hoc!
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