Lisa Stansfield a Milano |
"Someday (I'm coming back)!"
Di indegno c'era solo la location. Gli angusti spazi dei Magazzini Generali devono rimanere lontani dalla buona musica live. Per il ritorno di Lisa Stansfield avremmo visto meglio un locale come il Blue Note, perfetto per stile e pubblico.
Ma passiamo allo show. Arriva avvolta da un lungo monospalla verde, un copricapo in stile anni 30 a richiamare il tirabacio degli esordi e tanta voglia di stupire i circa 500 fans accorsi a Milano per l'ultima data del tour europeo. Supportata da una band di sette elementi esperti e una brava vocalist di colore, spadroneggia passando dalle hits acclamate dal grande pubblico quali: This is the right time, Live together, All woman e The real thing a brani meno famosi come l'intimista My stupid heart, Something better e Make love to ya.
L'impressione che lasciano artiste come lei è che ti emozionerebbero anche cantando l'elenco del telefono. Lei appartiene a quella ristretta cerchia con personalità forte: gente come Tina Turner, Anastacia e Celine Dion, solo per fare qualche nome. Anche se l'abito è più simile a Sade, il carattere ricorda più una Cindy Lauper in versione nu jazz.
Morale, cari Ottantologisti... All around the world live together.
Elizabeth e Raffaele
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