Questa settimana per il
nostro quindicesimo appuntamento con i bellocci della musica anni
Ottanta parliamo di due gruppi esteticamente agli antipodi,
accomunati però dal fatto di essere formati da due membri
praticamente identici.
Chi sono?
I Bros VERSUS
Milli Vanilli.
Che i due componenti
fossero due gocce d'acqua è abbastanza scontato nel primo
caso.
I Bros, anno 1988 |
Il gruppo britannico
dei Bros, attivo dal 1987 al 1991 (ma in realtà nato già nel
1984 col nome di Caviar), era formato infatti dai gemelli Matt
e (alla voce) e Luke (alla batteria) Gross (il bassista
Craig Logan lasciò la band a dicembre 1988, poco prima di un
concerto a Berlino, per un esaurimento psico-fisico, a suo dire, per
una violenta lite col batterista, stando alle dichiarazioni dei
fratelli Gross).
Il
loro primo album, “Push”,
uscito nell'aprile del 1988 per l'etichetta CBS, fu un successo
strepitoso grazie a due elementi: il fatto che contenesse al suo
interno singoli molto orecchiabili ed arci trasmessi alla radio in
quel periodo – “I Owe You Nothing”, “When Will I Be
Famous?”, “Drop the Boy” e “I Quit” tanto per capirsi – e
che i due gemellini fossero tutt'altro che da buttare via.
Orde
di ragazzine in delirio al loro passaggio diedero origine alla
Brosmania, fenomeno simile a quello che aveva contraddistinto
il periodo d'oro dei Duran Duran a inizio decennio o a quello che
avrebbero vissuto i Take That di lì a poco.
I due gemellini a fine anni Ottanta |
Il
secondo (“The Time”) e il terzo album (“Changing Faces”)
furono però lontani anni luce dai riscontri ottenuti col primo e
così i gemellini Goss si rassegnarono ad abbandonare il progetto
Bros.
Oggi
Matt è un affermato cantautore, con tre album all'attivo (e per chi
volesse sapere tutto ma proprio tutto su di lui, consiglio la lettura
di “More than you know”, la sua autobiografia uscita nel 2005)
mentre Luke è un celebre attore hollywoodiano.
I due gemellini oggi |
Altra la storia dei
Milli Vanilli, un progetto di musica pop – dance nato in
Germania nel 1988 da un'idea del produttore discografico Frank Farian
che pensò di “sfruttare” le voci di Charles Shaw, John Davis,
Brad Howell e delle gemelle Jodie e Linda Rocco (che anni dopo
avrebbero formato “The Real Milli
Vanilli”) reclutando in una discoteca tedesca due ballerini
più giovani e fotogenici – tali Fabrice “Fab” Morvan
(Parigi, 14 maggio 1966) e Rob Pilatus (Monaco, 8 giugno 1965
– 2 aprile 1998) – come frontmen.
I Milli Vanilli a fine anni Ottanta |
Grazie
a singoli quali “Girl you know it's true” (1988) e “Blame
it on the rain” (1989), il gruppo vendette oltre 30 milioni di
singoli e 14 milioni di album divenendo uno dei più importanti
gruppi pop di fine anni Ottanta – primi anni Novanta e vincendo nel
1990 anche un Grammy come “Best New Artist”.
Rob & Fab in tutto il loro splendore |
Ma
in seguito ad un incidente tecnico durante una esibizione, la cosa
cominciò a puzzare e sorsero i primi sospetti sul reale talento del
duo fino a quando il 12 novembre 1990 Farian confessò la verità ai
media.
Fab Morvan nel 2007 |
Morvan
e Pilatus ne uscirono con le ossa rotte e se il primo riuscì a
rifarsi una vita lavorando come speaker radiofonico e pubblicando
(coraggioso!) nel 2003 il suo primo album da solista, “Love
Revolution”, il secondo fu trovato morto, il 2 aprile 1998, in un
hotel di Francoforte, a causa di un mix letale di alcool e droghe.
Ed
ora, dopo la presentazione di rito, come sempre... A
VOI L'ARDUA SENTENZA!
Chi preferite? I
biondissimi gemelli londinesi oppure la bellezza di colore
dei due ballerini – modelli, imbattibili nel playback?
Cosa mi hai pescato! I Milli Vanilli e la loro memorabile frode. Una triste vicenda, epilogo tragico compreso.
RispondiEliminaTeto
... non mi dire che li ascoltavi????
EliminaTarocchi o no, i milli Vanilli...troppo fighi! Fra'
RispondiEliminaVoto per i super espressivi Bros!
RispondiElimina