02 novembre 2011

I BELLOCCI DEI CARTONI ANNI OTTANTA – PARTE PRIMA



La scorsa settimana abbiamo parlato della rivista “Cioè”. Per rendere degnamente omaggio a quell'intramontabile rivista, perché non ricreare quel suo modo unico di trattare i temi cari agli adolescenti affrontandone uno particolarmente spinoso (mi auguro di esserne all'altezza!)???
Quale? Questo: i bellocci dei cartoni animati anni Ottanta. Chi erano? Com'erano?
E noi, bambine all'epoca, ce li ricordiamo bene perché le nostre prime cotte le abbiamo avute proprio per uno di loro!
Prima di iniziare, un appello: in questa prima parte e nelle numerose puntate che seguiranno sul blog nelle prossime settimane troverete un personalissimo spoglio. Sentitevi libere di integrarlo e dite la vostra suggerendo altri nomi e/o esprimendo le vostre preferenze.
Siete pronte quindi ad aiutarci a decretare il vincitore? VIA!
Iniziamo dal mio preferito: Mark Lenders, uno dei giocatori più forti del cartone animato “Holly e Benji” (e, per inciso, l'unico ad essere riuscito a sconfiggere Oliver Hutton e ad aver segnato più di un gol, nella stessa partita, a Benjamin).
Sarà per la sua storia difficile (si sa: dentro ad ognuna di noi si nasconde, nostro malgrado, un animo da crocerossina che ci rende irresistibilmente attratte dai casi più disperati. E questo era uno di quelli:orfano di padre dall'età di nove anni, per mantenere la sua numerosa famiglia il bel Mark aveva dovuto iniziare presto a lavorare, giocando a calcio, sport che per lui non era un semplice passatempo ma una vera e propria professione...mica pizza e fichi!), sarà per quel suo gioco maschio ai limiti del regolamento (grazie ai rigidi allenamenti di Jeff Turner, il ragazzo aveva messo a punto un potente tiro che gli valse il soprannome di “la Tigre), sarà per il suo stile anticonformista (era solito giocare con le maniche della maglietta arrotolate fino alle spalle, scelta stilistica che, all'onor del vero, faceva un po' “tamarro style”...va detto) ma personalmente non aveva rivali!
Ma non tutti i gusti sono alla menta e se il vostro futuro prototipo di uomo ideale non corrisponde al “belloccio dotato di fisico statuario ma dal carattere difficile” significa che da piccole avevate altri idoli. Appuntamento quindi al prossimo martedì per scoprire un nuovo personaggio!

5 commenti:

  1. ciao ! ho trovato questo stupendo blog cercando immagini di poochie !!!! bellissimo,vi seguo !!!

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  2. Eh Sì ... La prima cotta era proprio per lui... non vedevo l'ora di arrivare a casa da scuola, lanciare la cartella sul letto, le scarpe una da una parte e una dall'altra , mi dirigevo verso la cucina per prendere una fiesta e poi mi catapultavo sul divano per vedere lui... Mark Lenders !!! Gli occhi si facevano a forma di cuoricino e ogni volta che faceva goal esultavo tirandomi i capelli!! Le prime farfalle nello stomaco.... Non si scordano mai...

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  3. Benvenuta Silvia; passa anche da Facebook e da Twitter se ti va ;)
    E bentornata (giusto?) Sara.
    A voi (e a tutte le future commentatrici qui o su FB dei post sui bellocci dei cartoni, ricordo che la commentatrice più attiva avrà un premio ;)

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  4. Cara Silvia: grazie per i complimenti! E continua a seguirci!!!
    Cara Sara...che dirti se non : buongustaia! Anche io come te adoravo il bel calciatore dai modi un po' rozzi (come spiego nel BLOG e nella mia "carta d'identità")...ma nei prossimi MARTEDI' da qui a Natale seguiranno altri BELLOCCI quindi se vorrai continuare a leggerci potrai dire la tua nel SONDAGGIONE su FB (in palio subito dopo Natale c'è un imperdibile premio).
    A presto OTTANTOLOGISTE...e continuate a dire la vostra!!!!

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  5. Ahahahahaha bhè era un pò tamarro... Ma ha rubato il cuore a tantissime "bimbe" anche il mio ;)
    Un bacio forte!
    Ottantology nel cuore sempre!!! =D

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